Salone del Mobile da Record
made in italy, un successo con numeri da capogiro
Il Salone del Mobile 2018, l’evento che raccoglie i più importanti produttori di arredo e complementi al mondo, si è rivelata un’edizione da record: 434.509 visitatori, il 26% in più rispetto al 2017, da 188 Paesi. Una crescita che dimostra il valore di una fiera internazionale in grado di offrire un palco imperdibile alle aziende del settore, dalle più piccole, alle più affermate come Poliform, Flexform o Vitra che anche noi di Galimberti Interiors distribuiamo nel nostro Showroom di Marchirolo.
Migliaia gli operatori del settore che scelgono ogni anno di visitare la fiera per implementare il loro business, firmare ordini e ampliare la loro rete di stakeholder. Architetti, designer, contractor, produttori, artigiani, giornalisti, blogger ma anche design lovers e curiosi, gravitano tra gli stand per sei lunghi giorni. Una settimana impegnativa, ma ricca di soddisfazioni e novità.
Come racconta il presidente del Salone Claudio Luti “Il Salone del Mobile è il punto di riferimento di tutto il mondo. È un momento unico, in cui impresa e cultura diventano modello virtuoso di un’Italia che funziona, dove sistema industriale e istituzioni procedono a passo sincrono in nome di un fine comune”. Vincitore indiscusso di questa edizione resta il Made in Italy che sopra ogni cosa, ha dimostrato una capacità tipicamente italiana: cura dei dettagli, materie prime di eccellenza e know how che insieme consolidano un impianto industriale forte e innovativo, lustro del bel paese.
Tra i migliori prodotti Made in Italy presentati quest’anno, troviamo Sophie disegnata da Emmanuel Gallina, una seduta avvolgente ed elegante. Il tavolo Kensington di Jean-Marie Massaud, imponente nelle proporzioni, ma sobrio e visceralmente sculturale nelle forme. Entrambi proposti da Poliform.
Flexform, ha introdotto Newbridge, il divano firmato da Carlo Colombo. Proporzioni equilibrate e imbottiture generose rendono questa novità particolarmente confortevole ed eccezionalmente morbida. Il divano Campiello, disegnato da Antonio Citterio, coniuga invece linee pulite ed essenziali, a una promessa di calda accoglienza. I grandi cuscini delle sedute sono realizzati in materiale indeformabile avvolto da un generoso e soffice strato di piuma d’oca.
Chamfer, firmato da Patricia Urquiola per Moroso, è un divano il cui nome indica letteralmente lo smusso creato con un taglio a 45°di un angolo retto. Prodotto di alto valore tecnologico, è costituito da poliuretano espanso, schiumato a freddo ignifugo indeformabile a densità differenziata e fibra poliestere con struttura interna in legno. Caratteristiche che rendono Chamfer immutabile nel tempo.
Volgendo lo sguardo al design nordico, troviamo Vitra con la Eames Plastic Chair proposta in fibra di vetro. Disegnata da Charles and Ray Eames, è una sedia entrata ormai a far parte delle creazioni più importanti del XX secolo. Nel corso degli anni, l’azienda svizzera ha saputo adattare questo modello ai cambiamenti e alle tendenze della società, facendo della Eames Plastic Chair un’icona del design mondiale.
Tutte novità che abbiamo selezionato per creare soluzioni di grande eleganza e prestigio, sono già disponibili anche nel nostro Showroom di Marchirolo.
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